La
tradizione vuole che questa santa icona sia stata portata da un serbo, dalla
Transilvania, a Olviopolsk nella provincia di Kherson alla fine del sedicesimo
secolo.
L'icona è poi passata
in eredità da generazione in generazione fino a giungere nel 1809 nelle mani di
una certa signora Kasperova che viveva nel villaggio di Novo-Ivanovo, posto sul
lato destro del fiume Dniepr. In una fredda notte del Febbraio del
1840 la signora Kasperova stava pregando la Santissima Vergine per ottenere
consolazione per i suoi molti dolori.
Contemplando l'icona la signora di accorse che la patina di antichità che sia
era via via accumulata nel tempo, improvvisamente era scomparsa e che l'icona
era divenuta brillante più che se fosse nuova, di fronte a tale prodigio la
signora Kasperova guarì improvvisamente dai tutti i suoi malanni. Presto la voce
del miracolo si sparse nei dintorni, attirando curiosi da ogni
dove. Copiosi furono i miracoli, accertati dalle autorità eclesiastiche, che la Santissima Vergine concesse attraverso la
venerazione della Sua santa Immagine.
Nel 1852 un folto numero di cittadini del Kherson chiesero ed ottennero il
permesso di poter portare in processione, durante la festa dell'Ascensione,
oltre alla croce la Santa Icona. Durante la guerra di Crimea (1853-1856) la città di Odessa era assediata dalle
forze nemiche, fin tanto che ne giorno del Venerdì Santo fu portata in
processione la Sacra Immagine lungo le mura della città. Miracolosamente le
forze nemiche si dispersero e la città fu salva! Da quel momento in poi, in
ringraziamento della speciale protezione concessa dalla Vergine alla Città, nella
cattedrale della Dormizione di Odessa ogni venerdì viene intonato l'inno Akathistos.
Ogni anno l'icona viene portata in processione da Kasperovka fino a Odessa, dove
rimane dal primo ottobre fino al quarto giorno di Pasqua. dalla festa dell'Ascenzione
fino al 29 Luglio l'icona rimane nel Kherson, e dal 1 luglio fino al 1 agosto a Nikolaev.
In ciascuna di queste città ogni venerdi viene intonato in onore della Santa
Vergine l'inno Akathistos
L'icona è dipinta ad olio su tela poi montata su legno. Su un lato dell'icona è
dipinto San Giovanni Battista, sull'altro Santa Tatiana. Questi erano molto
probabilmente i santi patroni del primo proprietario dell'icona. L'icona è
incorniciata con una lamina d'oro tempestata di perle, diamanti grezzi e
tagliati e smeraldi.
Copia dell'icona Kasperov della Madre di Dio raffigurante l'immagine sottostante
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